domenica 26 agosto 2012

La crisi economica spiegata ad un bambino.



" Sta cadendo il cielo" ripeteva il pulcino protagonista del primo film di animazione della Disney Pixar Chicken  Little. L' abbiamo visto tutti. Ma che centra con quest' articolo? Il suo atteggiamento è una perfetta rappresentazione dell' atteggiamento tenuto dai più durante una crisi , che sia economica , politica o amorosa non conta, la gente si limita a gridare alla catastrofe imminente senza cercare di capire le cause e gli effetti.

La Crisi: ma dov'è? cos'è? Esiste? "A Portocervo stanno tutti coi barconi."

La vera domanda dovrebbe essere: perchè nessun economista l' ha prevista? Innanzittutto c'è da dire che gli addetti ai lavori sanno bene che l' economia attraversa boom, cicli e rallentamenti. Eppure CRASH! un bel fulmine a ciel sereno che ha preso il mondo tra capo e collo senza avvertire.

Se vabbeh, bel preambolo ma comincia a farci capire qualcosa Iron!

Parole povere? Non si erano capiti, o meglio non tutti avevano capito fino in fondo gli intrecci tra finanza ee economia, in particolar modo non era stato tenuto nella giusta considerazione il potenziale distruttivo della prima che è  rapidamente passata da " accessorio utile e molto comodo" dell' economia a sua padrone bisbetica.

Da dove partire?

Il paese detonatore sono stati gli U.S.A della fine degli anni '90 e dei primi anni del nuovo millennio. In questo periodo fino al 2007 banche e società finanziarie statunitensi prestavano soldi ( montagne di soldi) a milioni di persone per comprare casa. Fin qui tutto bene se non fosse che non venivano richieste ai mutuatari ( coloro che ricevono il prestito) le adeguate garanzie ( del tipo : " Gino i soldi te li do ma se non paghi mi prendo la casa, la macchina , il televisore e anche tua sorella") e per dirla terra-terra venivano erogati prestiti alla cazzo di cane.

Ma perchè?

I Banchieri americani erano impazziti? Si erano fatti prendere da uno spirito caritatevole indù? Le società avevano eletto tra i loro presidenti dei Francescani? Magari.
Attraverso lo strumento della finanza questi mutui, i famigerati Subprime, venivano impacchettati  in titoli e scambiati sul mercato creando un vortice perverso in cui ognuno passava la patata bollente all' altro, di fatto annullando il rischio per l' organo emittente ( se ve lo state chiedendo, la risposta è si! Sul mercato si possono comprare e vendere anche i mutui, si può vendere di tutto dai diritti alle sorelle).
 La cosa bella era che questi titoli rendevano e rendevano anche bene e se una cosa è bella e rende tanto cosa succede? Si si esatto! La corrono a comprare tutti , sia belli che brutti! Arrivarono nei portafogli di tutto il mondo , infettando il mercato ( erano pieni dei famosi " bacilli" di cui parla Gordon Gekko nel film " Wall Street").  Questi titoli avrebbero reso fino a che il prezzo delle case fosse salito, cosa che effettivamente succedeva in quel periodo. E poi? E POI BOOM! Il prezzo degli immobili cominciò a scendere in modo inversamente proporzionale alla pressione arteriosa degli investitori.

E poi? Poi? Dicci cos'è successo Papà castoro!

 La sfiducia prese il sopravvento, nessuno prestava più soldi a nessuno, la gente ritirava i soldi dalle banche, ovunque la paura che chi prendesse i soldi a credito poi non li avrebbe restituiti ebbe la meglio. I titoli da " tossici " quali erano divennero immondizia, banche con capitali immensi dovettero chiudere i battenti, qualcheduno ai vertici della finanza si sparò un colpo in testa.

La reazione tipica alla paura in tutte le cose della vita è di due tipi : REAZIONE O FUGA. Se la prima appartiene ai temerari e talvolta agli incoscienti ,la seconda è sicuramente la più diffusa a maggior ragione quando si parla di soldi. STOP. FERMI. Nessuno faceva più nulla coi soldi e se ti fermi prima o poi cominci a retrocedere, succede a tutti, anche all' economia!.

Sono due le lezioni che si possono trarre:

1)Gli ECCESSI DI CREDITO sono un male, nessuno regala soldi a nessuno. I prestiti creano della attività, e se queste attività perdono di valore si innescano reazioni a catena di questo tipo che aprono delle voragini finanziarie.
2) Le regole non sono poi così importanti in economia e finanza per entrambe tendono ad auto-correggere i propri eccessi. STRONZATE! Sono entrambe dei fenomeni umani e sociali ( come il calcio, la prostituzione, l' istruzione scolastica) e vanno regolamentati e sorvegliati attentamente per evitare che l' avidità umana prenda il sopravvento.

Finirà?

Si come tutte le cose umane, l' importante è che ci lasci la consapevolezza di dover costruire basi più soldi e muri di difesa più alti per far si che non ricapiti.

                                                                                                                                      Vostro Iron Lopez

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